F.A.Q. Domande e Risposte Frequenti
L'arrivo di un neonato in casa è per il gatto un evento decisamente nuovo e alcune volte può risultare stressante.
Il temperamento abitudinario e curioso, rende il gatto attento a individuare cambiamenti ambientali come ad esempio la culla, il nuovo gioco del piccolo e potrebbe portarlo a spaventarsi o addirittura stressarsi.
Lascia che si avvicini al passeggino o alla carrozzina, non sgridarlo se è curioso nei confronti del nuovo arrivato, d'altronde lui la considera casa sua!
I gatti amano i momenti di calma, lascia che ti guardi mentre allatti o cambi il pannolino e rassicuralo se il bambino fa rumori che potrebbero spaventarlo. Il tempo farà il resto.
Prima di ogni contatto con il vostro piccolo assicuratevi che questo non comporti problematiche mediche.
Prima che arrivi un cucciolo in casa, bisogna sapere cosa acquistare per accoglierlo nel modo giusto e per non trovarsi impreparati alle sue esigenze.
Il cibo. Chiedi sempre prima di prendere il tuo nuovo Amico che cosa ha mangiato fino a quel momento. Cambi repentini di alimentazioni potrebbero portare a diarrea o feci poco formate.
Le ciotole, preferibilmente in acciaio o ceramica (di facile pulizia e resistenti) devono essere adeguate alla taglia del tuo cucciolo.
La cuccia. In commercio ce ne sono di tantissimi modelli, ma sarebbe preferibile in materiale resistente e lavabile. Puoi utilizzare anche un cuscino di grandi dimensioni corredato ad una coperta, per tenerlo caldo.
Traverse igieniche. I primi tempi, fino a quando il tuo cane non sarà vaccinato, i bisogni li farà in casa. Per evitare spiacevoli sorprese, abitualo ad utilizzare delle traverse igieniche, che posizionerai non troppo lontane dalla cuccia.
Giocattoli. I cuccioli sono dei grandi distruttori e sentono l'esigenza di sgranocchiare per conoscere il mondo. Acquista dei giochi resistenti, che non hanno pezzi rimovibili o possano distruggere facilmente. Tutto ciò che sarà fatto a pezzi dai suoi aguzzi denti, dovrà essere gettato e rimosso, in modo da non rischiare che lo ingerisca accidentalmente.
La maggior parte delle persone che cercano di non far fare i bisogni al proprio cucciolo vivono la frustrazione di vedere il proprio amico tornare a casa dopo lunghe passeggiate e vedergli fare i bisogni sulla traversa.La prima cosa da fare e avere qualche giorno, non meno di due, a disposizione. Secondo passo, convincersi che la traversa altro non è che uno stimolo nel farla a casa, e noi non volgiamo questo!
Portate a spasso il vostro amico ogni 2-3ore e non tornate fino a quando non ha fatto i bisogni. Premiatelo appena fa i bisogni con coccole o snack. Se appena tornate a casa dalla passeggiata lo vedete andar a fare i bisogni, fermatelo all'istante distraendolo e portatelo nuovamente fuori.
L'avvelenamento è da considerarsi a tutti gli effetti una emergenza medica!In quanto è proprio la tempestività nella risoluzione del problema la vera chiave di salvezza per il tuo Pet e per essere sicuri di non perdere tempo la vera cosa da fare è CONTATTARE il proprio Vet!
Gli avvelenamenti possono essere di varia natura.
1. Ingestione di sostanze tossiche. Nel caso in cui si sia verificata da poche ore, meno di tre, l'ingestione di sostanze velenose e potenzialmente letali, il rimedio più efficace e talvolta risolutivo è far vomitare il proprio animale (vedere "come far vomitare il proprio cane o gatto"). Passate le tre ore sarà ormai iniziata la digestione del tossico e l'unica cosa utile è avvalerti di una struttura veterinaria che possa ricoverarlo e fargli le dovute terapie e accertamenti del caso.
2. Contatto con sostanze irritanti o caustiche. Il prima possibile dovete lavare abbondantemente la parte venuta interessata. Assicurati di indossare dei guanti in modo da non venirne tu a contatto. Successivamente rivolgiti al tuo Vet in modo che possa aiutarvi al meglio.
Nonostante possa sembrare i primi giorni una cosa impossibile,keep-calm e seguite alcuni consigli utili.
1. Dedicategli tempo, soprattutto i primi giorni.
2. Limitate lo spazio. Spazi ampi non permetteranno di controllarlo adeguatamente e riprenderlo al momento giusto.
3. Riprendetelo o premiatelo al momento giusto, mentre sbaglia!Il cane apprende molto velocemente tramite associazioni semplici.
4.Imparate a comprendere i bisogni del vostro amico. Riuscire ad anticiparli permetterà di avere ottimi risultati.
Il coniglio, a differenza del pensiero comune, non ama stare in gabbia, è un animale curioso e sociale, lascialo libero di esplorare prima una stanza, poi tutta la tua casa!
E' un grande marcatore! Sia il maschio che la femmina istintivamente marcano il territorio con feci ed urina, puoi prevenire tutto ciò, abituandolo fin da piccolo ad utilizzare una lettiera igienica e sterilizzandolo!
Ama rosicchiare soprattutto il legno, per cui addio mobili antichi della nonna e benvenuti mobili ikea!
Copri o meglio nascondi i fili elettrici, possono essere molto pericolosi.
Posiziona in giro per la casa tunnel e nascondigli, in natura il coniglio è abituato a scavare in profondità per raggiungere la sua tana, non reprimere il suo istinto da preda.
Anche se il coniglio è un erbivoro, ciò non toglie che esistono piante da interno altemente tossiche per lui quali: anemone, belladonna, calla, mughetto, papavero ecc. di seguito alcuni consigli sull'alimentazione e soprattutto un elenco dettagliato delle piante tossiche e potenzialmente pericolose
http://www.lavocedeiconigli.it/Alimentazione.htm
Tieni chiusa la tavoletta del water! Sempre per il suo temperamento curioso, il coniglio potrebbe saltarci dentro.
Le reti ed i cancelletti diventeranno i tuoi migliori amici. Copri con una rete le fessure dei balconi e terrazzi. Chiudi con dei cancelletti le zone off limits.
La zecca è un artropode che si nutre di sangue che sugge inserendo il suo rostro sottocute del cane o del gatto.
La prevenzione antiparassitaria è l'arma migliore che hai contro le infestazioni di zecche. Al contrario di ciò che si pensa, in inverno le zecche compiono il loro ciclo biologico (anche se rallentato), dunque non stupirti se tornando dal parco il tuo amico ha una zecca da qualche parte.
Togliere una zecca è molto semplice e potresti rimuoverla anche senza l'ausilio del tuo Vet.
Applica una goccia di antiparassitario sulla zecca o se non ne hai a disposizione usa dell'olio di oliva. Lascia che passi qualche minuto prima di afferrarla con una pinzetta nella parte più vicino alla cute e provate a rimuoverla delicatamente.
Una volta tolta disinfettate la zona.
Le zecche sono veicolo di patogeni. Informatevi dal vostro Vet cosa dover fare per controllare la salute per tuo Pet.
La base della piramide alimentare del coniglio è il fieno, di buonissima qualità (Oxbow) o di qualità buona ( Bunny, ecc...). La qualità di un fieno sono caratteristiche importanti per la salute del vostro animale. Talvolta l'eccessiva presenza di polveri in esso determina problematiche oculari. Il suo consumo regolare previene e in alcuni casi ritarda le patologie dentali. Inoltre, essendo ricco di fibra e poco calorico previene anche l'obesità.
E' un alimento indispensabile ed il coniglio ne deve consumare in quantità illimitata.
Insieme al fieno, l'altro alimento indispensabile per il coniglio è la verdura fresca, quella da preferire è quella molto fibrosa (sedano e finocchio) e quella a foglia lunga e scura (cicoria, radicchio ecc.).
Il pellet va dato in quantità controllata in modo da alterare l'apporto di fibra.
La frutta e le carote vanno considerati snack, da somministrare con moderazione e occasionalmente.
La prima cosa da fare è chiedere al momento dell'acquisto o regalo se ha eseguito sverminazioni/vaccinazioni e inoltre chiedere cosa ha mangiato fino quel momento in modo da non cambiare alimento fino a quando non si sono eseguiti i primi controlli. Portate in visita un campione delle feci in modo da permettere al vostro Vet di identificare il tipo di parassiti intestinali nel caso fosse positivo alle analisi. In ogni caso dovete accertarvi delle effettiva salute del nuovo arrivato e tenerlo in osservazione.
Se le feci del tuo amico non sono formate la prima cosa da fare e contattare il prima possibile il vostro veterinario di fiducia e confrontarsi con lui. Nel caso in cui non avete la possibilità di contattare il Vet o di portarlo in clinica potete recarvi in farmacia o in un negozio per animali ben fornito e comprare dei fermenti specifici per cane o gatto. La cosa da NON FARE e impazzire cambiando cibo a meno che non si compri qualcosa di specifico per la diarrea ( Intestinal Hill's, Gastron-intestinal Royal Canin,ecc...).
Proprio come per gli esseri umani, anche i cani possono avere qualche chilo di troppo.
Il sovrappeso non va mai trascurato perchè potrebbe portare il tuo amico a gravi patologie e a ridurre la sua aspettativa di vita.
Riduci l'apporto calorico. Come primo step elimina qualsiasi snack fuori pasto, quindi niente più biscottini o pezzettini di pane e diminuisci la quantità di umido e croccantini che normalmente gli fornisci. Se è un cane abituato alla dieta casalinga, riduci la quantità di cibo e chiedi al tuo veterinario consiglio per moderare l'apporto calorico.
Rendilo attivo. Se la sua salute glielo permette, allunga le passeggiate e le ore di gioco, sarà un'occasione per entrambi di effettuare attività fisica e consolidare ancora di più il vostro rapporto.
La perdita di peso deve essere graduale, non effettuare tagli bruschi alla sua alimentazione e non cambiare repentinamente il cibo.
Pesalo ogni 3 settimane per monitorare l'andamento di peso.
La presenza di sangue rosso vivo nelle feci sta a significare una infiammazione dell'ultimo tratto del digerente.Importante in corso di infiammazione intestinale è valutare l'appetito e lo stato generale del tuo Amico.Se non dovesse aver appetito o avere comportamenti insoliti il consiglio è di contattare il proprio Vet. Al contrario, è possibile somministrare dei fermenti veterinari specifici (es. Florentero,Enteromicro) e gestire l'alimentazione con cibi specifici (gastro-intestinal) nei casi di feci poco formate. Prima di ogni cambio alimentare e sempre meglio parlare con il proprio Vet in modo da comprendere le ragioni che possano aver portato il tuo Amico ad avere problemi intestinali.
Iniziamo con il dire che il vomito è un SINTOMO medico. Qualunque animale che vomiti di frequente ha bisogno di una visita medica per capire l'origine del sintomo.
Le ragioni che portano il tuo Pet a vomitare possono essere diverse e a un occhio attento la sua prima analisi può aiutare il tuo Vet a comprenderne l'origine. In ogni caso deve essere allontanata qualunque fonte di cibo o acqua in modo da non permettere, qualora ne avesse voglia, di mangiare o bere nuovamente.
L'appetito e il suo stato generale dovranno essere monitorati in seguito, in modo da capire se possano essere diversi dal solito. Ogni cambiamento di abitudine potrebbe essere un campanello d'allarme di un problema che necessita di una valutazione medica, perciò è sempre meglio avere un veterinario di fiducia che conosce il tuo Amico e lo possa crescere con te imparandone a conoscere pregi e difetti, anche medici talvolta!
La sverminazione è una procedura piuttosto frequente nel cucciolo, ma può essere eseguita anche nel cane o gatto adulto.
La sverminazione è una terapia medica che serve ad eliminare i parassiti intestinali (Ascaridi, Ancilostomi, Tenie e Coccidi).
La trasmissione, è oro-fecale ciò significa che il tuo amico ha leccato oppure è venuto a contatto con le feci di un altro cane che in quel momento della sua vita stava eliminando le uova del parassita.
Il rischio di infestazione dipende dalla vita che fa il nostro Pet. Normalmente si consiglia di eseguire un esame delle feci ogni 6 mesi in tutti quegli animali che tendono a predare o che hanno il vizio di mangiare qualunque cosa gli passi sotto al naso.
I farmaci antielmintici sono molteplici dalla compressa allo sciroppo ed addirittura per uso topico. Chiedi al tuo vet quello più adeguato per il tuo Pet.
I trattamenti antiparassitari sono di fondamentale importanza per la protezione del tuo cane o del tuo gatto. Ma tra i tanti prodotti in commercio e le necessità del tuo amico pelosetto, non è facile scegliere quello giusto.
La cosa più importante da sapere è che non tutti gli anti parassitari proteggono per tutti gli ectoparassiti più comuni (pulci, zecche, zanzare e flebotomi) e che quasi tutti sono specie specifici (non usare antiparassitario per cani sul gatto!!).
Gli antiparassitari più comuni sono in formulazione liquida per uso topico (pipette), ma possono trovarsi anche in forma di collare o in compresse. L'importante nella scelta dell'antiparassitario è considerare per cosa protegga, in quanto la prevenzione varia in base alla stagionalità dei parassiti.
L'applicazione delle pipette risulta molto semplice, basta scoprire la cute tra le scapole, scostando il pelo e applicarla in uno o più punti seguendo le indicazioni riportate sul prodotto acquistato. In ogni caso sarà importante non aver lavato o lavare il cane nei due giorni pre e post trattamento, in modo da non interferire con l'efficacia del farmaco.
Le compresse antiparassitarie (da non confondere con le compresse di vermifugo), sono da preferirsi nei i cani dalla cute sensibile o dal palato fine che non amano farsi applicare la pipetta. Sono formulate per essere estremamente appetibili e alcune (Bravecto) hanno la comodità di durare fino a 3 mesi. Inoltre, possono essere somministrate anche dopo il bagnetto senza aspettare i 2 giorni canonici.
Negli ultimi anni si tende a vaccinare in maniera più razionale e il protocollo vaccinale viene costruito con il proprietario in base alla vita che fa il cane. Perciò bisognerebbe più chiedersi che vita fa il cane e di cosa necessita. Le guide linee internazionali prevedono in ogni caso le vaccinazioni di base del cucciolo con richiamo all'anno di vita e successivi richiami annuali o triennali a secondo del vaccino. Se volete maggior informazioni consultate le linee guida di vaccinazione internazionali pubblicate sul nostro sito.
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